1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Salve a tutti!
Mi chiamo Salvatore Capasso, sono nato a Napoli, da madre orlatrice (attualmente signora delle pulizie) e da papà calzolaio. Ho un fratello minore, Antonio, sposato con una favolosa cognata a cui tengo molto, Alexandra e al mio adorato nipotino Rocco (15 mesi),amore dello zio suo.
Dopo il diploma di maturità artistica, ho spaziato per svariati lavori, ed attualmente sono calzolaio in una struttura di produzione calzaturiera per donna/uomo. Avrei voluto frequentare l'Università di scienze infermieristiche, ma pochi interessi mi avevano portato a continuare su quella strada, cosicché, decisi di provare con la Facoltà di Psicologia a Caserta e a Napoli, ma le difficoltà economiche mi hanno spinto a declinare e a rimanere con un diploma.
Anni dopo, ritento con una strada più breve e ad un percorso lavorativo: Osa per Infanzia.
Deciso ad approfondire un bagaglio di interesse per la Psicologia, Sociologia e Pedagogia (materie che studiavo anche a scuola), nasce il mio interesse nel raccogliere nozioni fondamentali sull'andamento interno ed esterno di un bambino.
Sono sempre stato una persona poliedrica, ad oggi, la scrittura è per me una vivida interpretazione del proprio sé. È uno strumento potente e va trattato con molta cura.